Come montare una mousse in “4” mosse

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Per effettuare il lavoro abbiamo bisogno di una mousse, una ruota completa, 3/4 leve smontagomme, un tubetto di gel per mousse, un buon martello di gomma e … un po’ di pazienza.

Con la solita tecnica delle tre leve e di un copertone usato come appoggio cominciamo a smontare il copertone dopo aver logicamente sgonfiato la camera d’aria.

Terminato lo smontaggio ecco a confronto camera d’aria e mousse

e tutto cio’ che dobbiamo riassemblare: cerchio, mousse e copertone

Inizia ora una delle operazioni più importanti per la ‘vita’ della mousse: la ‘panonta’ dell’interno del copertone. In questa operazione bisogna porre molta attenzione a non sporcare con il gel la spalla del copertone perché altrimenti il copertone potrebbe ruotare sul cerchio durante le frenate.

Con l’aiuto di un pennello l’operazione diventa più semplice e ci permettere di ottenere una distribuzione uniforme del gel all’interno di tutto il copertone.

A questo punto e’ possibile inserire la mousse all’interno del copertone avendo cura di farla aderire al meglio nel canale centrale della gomma.

Prima di inserire il copertone sul cerchio e’ fortemente consigliato spalmare con sapone la spalla della gomma che inseriremo per prima ed anche l’interno del cerchione onde favorire l’inserimento finale. In alcuni casi e’ possibile montare una valvola per cerchi tubeless per favorire l’assestamento finale del copertone usando il compressore, ma francamente e’ poco importante.

Adesso si può cominciare ad inserire la seconda spalla aiutandosi con le leve. Se si e’ da soli e’ fortemente consigliato bloccare sul cerchio, nel punto dove si e’ iniziato ad inserire il tallone, una pinza a pressione che eviti, arrivati alla fine, che il copertone risalti fuori dal cerchio.

L’operazione procede senza problemi fino ad oltre la metà della circonferenza

arrivati all’ultimo pezzo bisogna, infilando delle leve nel punto opposto a quello da inserire, cercare di spingere la spalla del copertone il più in basso possibile

aiutandosi sia con le mani che con il martello in gomma.

L’ultimo pezzo, dipende molto dalla durezza del pneumatico che si sta montando e logicamente dalla temperatura ambientale (d’estate si fatica di meno, forse e’ comunque sempre il caso di ‘scaldare’ un po’ la gomma), va dentro solo a … martellate.

Ad operazione finita ecco la ‘vecchia’ camera d’aria pronta per … essere messa in soffitta.

Ringrazio per la pazienza e la collaborazione Doc (Antonio) ed Oz (Orazio)
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